Io non amo l’esito fatale, dela vita non mi stuferò mai, non amo le stagioni in cui non canto canzoni allegre. Io non amo il freddo cinismo, non credo all’esaltazione, e anche quando un estraneo legge le mie lettere sbirciando da dietro le mie spalle. Io non amo le cose lasciate a mettà o quando interrompono una conversazione. Non amo quando sparano alle spalle e sono anche contro gli spari a bruciapelo. Io odio i pettegolezzi in forma di ipotesi, i tarli del dubbio, le spine degli onori, o quando ti fanno sempre il’contropelo, o quando strofinano il ferro sul vetro. Io non amo la certezza piena, è meglio se i freni non rispondono! Mi dispiace che la parola «onore» sia dimenticata e che si calunni l’onore alle spalle. Quando vedo ali spezzate non provo pietà, e non è per caso. Io non amo la violenza e l’impotenza, provo pietà solo per Cristo in croce. Io non amo me stesso quando ho paura, non sopporto quando picchiano degli innocenti, Non amo quando s’insinuano nella mia anima, meno ancora quando ci sputano sopra. Io non amo le piste e le arene, li un millione lo scambiano per un rublo. Avvengano pure in futuro grandi cambiamenti, io non amerò mai tutto ciò!
© Leandro Casini. Traduzione, 2017