L’elica ha squarciato il ventre al delfino, Nessuno s’attende d’esser preso alla schiena. I cannoni sono a corto di munizioni, Bisogna sbrigarsi a virare. La vela! Hanno strappato la vela! Mi pento! Mi pento, sì, mi pento! Perfino di pattuglia puoi non incontrare il nemico. Una gamba che fa male non è dolore. I cardini delle porte, per alcuni cigolano e per altri cantano. Chi siete? Voi non siete attesi qui! La vela! Hanno strappato la vela! Mi pento! Mi pento, sì, mi pento! Lunga vita a coloro che cantano nel sogno, Il mondo intero può giacere sul fondo. Tutti i continenti possono bruciare nel fuoco, Ma tutto questo non è di mio gusto. La vela! Hanno strappato la vela! Mi pento! Mi pento, sì, mi pento!
© Silvana Aversa. Traduzione, 1992