È cessato il tremito delle mani,
Ora - in alto!
La paura è caduta nell’abisso
Per sempre, per sempre.
Per fermarmi non c’è alcun motivo,
Cammino scivolando...
Al mondo non ci sono vette
Che non si possano conquistare!
Fra le vie non battute
Una è la mia,
Fra i confini inviolati
Uno è dietro di me!
Le nevi sciolgono
I nomi di coloro che qui giacciono.
Fra le strade non percorse
Una è la mia!
Tutto il pendio è immerso
Nello splendore azzurro dei ghiacci,
E il granito custodisce
Il segreto di orme ignote
E io guardo il mio sogno
Al di sopra delle teste
E con ardore credo nella purezza
Delle nevi e delle parole.
E passi pure del tempo
Non dimenticherò
Che qui, dentro di me,
ho potuto annientare I dubbi.
L’acqua lo stesso giorno mi sussurrava:
«Il successo eterno!».
Ma il giorno, che giorno era allora?
Ah sì! Mercoledì.
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