Chi ha detto: tutto è arso per sempre, Il tempo della semina non ritornerà più? Chi ha detto: la terra è assassinata? Sta trattenendo soltanto il suo respiro. Terra, madre infinitamente feconda, Inesauribile più dell’acqua dell’oceano. Chi ha detto: la terra è incendiata? È solo nera di dispiacere. Le trincee ne hanno tagliuzzato la carne, Le granate ne hanno squarciato la pelle con mille ferite, I nervi denudati della terra Lamentano dolori senza pari. Lunga è la sua sofferenza, lunga la sua pazienza. Togliete dalla terra il catasto degli invalidi! Chi ha detto: la terra ha perduto la sua voce? Chi ha detto: la terra è solo silenzio? I suoi gemiti soffocati echeggiano Da tutte le sue ferite, da tutti i suoi sospiri. La terra è l’anima degli uomini, Non morirà sotto il tallone dei bruti. Chi ha detto: la terra è assassinata? Trattiene soltanto il suo respiro.
© Gianni Da Campo. Traduzione, 1990