Sulle fosse comuni non mettono croci, e le vedove non si disperano. Alcuni portano mazzi di fiori ed alimentano la fiamma eterna. Qui prima la terra si sollevava dagli scoppi, ed ora lastre di granito. Qui non c’è un singolo destino. Tutti i destini sono fusi in uno. E nella fiamma eterna vedi il carroarmato che si incendia, le capanne russe in fiamme, in fiamme Smolensk ed in fiamme il Reichstag, in fiamme il cuore del soldato. Presso le fosse comuni non ci sono vedove piangenti, qua vengono persone più forti. Sulle fosse comuni non mettono croci, ma forse da ciò se ne ha un qualche sollievo?!
© Elio Berrà. Traduzione, 2008