Se l’amico si mostra ad un tratto né amico né nemico, ma - uno così, se non riesci a capire subito, se lui è cattivo o buono, - portalo con te in montagna - rischia! Non lasciarlo solo, fa’ in modo che sia legato a te, - là capirai, con chi hai a che fare. Se il giovane in montagna - non è un gran che, se si è subito perso d’animo e - vuole tornare in basso, ha fatto un passo sul ghiacciaio e - viene meno di spirito, ha perso l’appoggio - e ne esce con un grido, - significa che vicino a te c’è un estraneo, non sgridarlo - caccialo via. - In vetta di simili non ne prendono con sé, e qui per simili non cantano. Ma se lui non piagnucolava, non si lamentava, anche se era cupo e scortese, ma andava avanti, e quando tu sei caduto dalle rocce, gemeva dal dolore, ma teneva saldamente, se andava con te, come in battaglia, ed in vetta stava ebbro di gioia, - allora, affidati a lui, come a te stesso.
© Elio Berrà. Traduzione, 2008