Non ho mai creduto ai miraggi,
non ho preparato la valigia per il paradiso in costruzione.
Un mare di menzogne ha inghiottito i maestri
e li ha gettati nei pressi di Magadan1.
Ed io non mi sono distinto dalF ignoranza,
e se l’ho fatto - molto poco, -
Budapest non mi ha lasciato schegge,
e Praga non mi ha spaccato il cuore.
E noi mormoravamo nella vita e sullo scenario:
Siamo confusi, ancora bambini!
Ma presto si accorgeranno di noi e ci apprezzeranno.
Ehi! Chi è contrario? Lo picchiamo!
Ma noi siamo riusciti a prevedere il pericolo
ben prima dell’inizio dei freddi,
risultava evidente, come la volgarità di una prostituta -
e chiudeva gli animi a chiavistello.
E benché le fucilazioni non ci riguardassero,
siamo comunque vissuti, senza il coraggio di alzare gli occhi, -
Anche noi siamo figli degli anni spaventosi della Russia,
tempi cupi ci versavano vodka.
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