Busto eretto, braccia in alto,
Due tre quattro, un po’ più svelto,
Buona lena grazia e posa plastica.
La mattina ti riaggiusta,
Toglie il cerchio dalla testa
Se di vita te ne resta
la ginnastica.
La puoi fare pure in casa,
Due tre quattro, schiena stesa,
Un bel movimento sistematico.
Bada a quel che stai facendo
Un respiro ben profondo
Fino a quando non sarai
cianotico.
Già nel mondo l’influenza,
Due tre quattro, sopravanza
Con uno sviluppo epidemico.
Stando in forma scansi il peggio,
Fatti fare un bel massaggio,
O poi ti ritroverai
anemico.
Se la fiacca ti divora,
Su è giù niente paura,
Che da tutto l’Artico all’Antartico,
Basta attendere al richiamo:
Niente grassi, niente fumo,
Prevenire è sano e assai
catartico.
Non è il caso di fiatare,
Su e giù fino a scoppiare,
Niente facce tristi vuote e apatiche.
Se fa male vi sfregate
Con la mano e non scordate
Le più note procedure
acquatiche.
Quanto ai guai stiamo tranquilli,
Che facciamo due saltelli,
Tanto qui i vantaggi sono autentici.
In questa corsa non c’è un primo,
E non perde mai nessuno,
Il surplace ci rende tutti
identici.
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