Avanti, avanti, magari con un tunnel sotto al fiume venite e tutti insieme senza timore assaggiate il sopore degli spiedini e dei rini. E cercate eli portare una chitarra accordata e non scordate di limare ogni zanna affilata. E risolto il problema che ogni strada porta a Roma, allora venite e si potrà chiacchierare. Estraete la pietra che tenete nascosta gettando via il coltello. E lanciate, e gettate, anche fosse solo un’asse, al di là del ruscello.         Bisogna darsi alla semina e poi alla mietitura, ma attenti: con premunì, chè a perdere il treno, nella vita, c’è poi da mordersi le dita. Voi stessi lo rimpiangerete, e levandovi un mattino vi direte: ce n’è sempre delle nuove, ogni passerella che rimuove una barriera senza noi l’hanno gettata. E allora avanti, avanti, magari con un tunnel sotto al fiume e non scordate di limare ogni zanna affilata.
© Sergio Secondiano Sacchi. Traduzione, 1992