Quando l’acqua del Diluvio universale è tornata di nuovo dentro gli argini, Dalla schiuma del flusso che si stava ritirando Sulla riva pian piano è uscito l’Amore, E si è disciolto nell’aria, fino a quando non fosse arrivato il suo tempo, Un tempo che non si poteva intravedere neanche un po’, tanto era lontano. E le persone “strane” - e in giro ancora ce ne sono, Respirano questa miscela a pieni polmoni, E non si aspettano né premi né castighi, Semplicemente respirano, una cosa del tutto naturale, Ed ecco che all’improvviso il loro respiro irregolare Si trova agganciato ad un altro respiro, altrettanto irregolare. Io stenderò dei campi davanti agli innamorati In modo che possano cantare nei sogni e nella realtà! Io respiro, e perciò io amo! Io amo e perciò io vivo! E ci saranno molti spostamenti e molte interferenze: Il paese dell’Amore è un paese sconfinato! E per mettere alla prova i suoi sudditi Sottoporrà loro a delle imprese sempre più difficili, Ci saranno delle separazioni e delle lunghe distanze, Niente sonno, niente riposo, niente tranquillità... Eppure “i folli” non vogliono tornare indietro, Sono già pronti a pagare Qualsiasi prezzo, e perfino la loro stessa vita Per impedire che venga rotto, per tenere vivo Un invisibile filo magico Che li congiunge. Il vento fresco faceva inebriare gli eletti Li buttava a terra e faceva resuscitare i morti. Perché se non hai amato Non hai nemmeno vissuto e non hai respirato! Però molti di quelli che sono stati inghiottiti dall’Amore Ora non si trovano, non rispondono a nessuna chiamata, a nessun appello... E c’è chi chiacchiera e chi spettegola sul loro conto, Un conto che è impastato col sangue. Mentre noi metteremo semplicemente delle candele al capezzale Alla memoria di coloro che sono morti per un amore troppo forte per loro... E le loro anime ora girano in mezzo ai fiori, E le loro voci si fondono insieme, Loro respirano insieme l’aria dell’eternità, E possono incontrarsi, con un sospiro sulle labbra, Sui fragili e pericolanti ponti e sui guadi, Sugli stretti incroci dell’Universo dove tutto è collegato... Io stenderò dei campi davanti agli innamorati In modo che possano cantare nei sogni e nella realtà! Io respiro, e perciò io amo! Io amo e perciò io vivo!
© Irina ?. Traduzione, 2015