Appena arrivati, ci mettiamo subito seduti.
Le fiches sono già tutte allineate in posizione.
I fotoreporter piombano addosso,
Mi stanno accecando con i flash, mi vogliono confondere.
Ma io anche a casa mia sono imbattibile!
I reporters non riusciranno mai a farmi perdere l’equilibrio!
Sarà proprio l’ignoranza ad aiutarmi:
Questo Schifer non potrà assolutamente indovinare
Quali saranno le mie mosse.
Tocca a lui iniziare, a questo attaccabrighe,
Si dice che lui è bravissimo con i Bianchi!
Ha fatto la mossa e2 - e4...
è qualcosa che mi è leggermente familiare... Bene, bene...
Ora devo muovermi io - cosa faccio!? Dai, dai!
Procedo a casaccio, come nella taiga di notte ...
Ricordo che la regina è la più importante di tutti:
Si muove avanti - indietro e a destra - sinistra,
Mentre i cavalli, a quanto pare, soltanto a forma della lettera “L”.
Ringrazio un mio amico operaio!
Mi ha insegnato come si muovono, come si mischiano
In seguito si è scoperto che io dalla paura
Ho eseguito un’apertura classica!
Sto attento a non fare errori,
E ricordo con nostalgia il cuoco.
Magari potessimo sostituire i pedoni con i bicchierini -
Allora sì che la situazione sulla scacchiera si chiarirebbe all’istante!
Vedo che lui sta preparando la forchetta:
Ha fame, e anch’io mangerei la regina...
Con questi stuzzichini ci vorrebbe una bottiglia!
Ma è proibito bere durante la partita.
Io sono affamato, giudicate voi stessi:
Qui ci offrono soltanto un caffè e un’omelette!
Le caselle mi girano davanti agli occhi come dei cerchi,
Sto confondendo i Re con gli Assi,
Sto confondendo l’apertura con il raddoppio.
C’è un presagio, e io corro il rischio:
La fortuna dei principianti dovrebbe accompagnarmi.
Massì, ora non gli darò tregua, lo sottoporrò ad uno scacco dopo l’altro,
Se solo riuscissi ad andare a dama!
Non fa né ficca, sono molle come un cotone.
Bisogna colpire qualcosa, è ora!
Con che cosa colpisco? Con la torre - fa un po’ paura,
Con il destro alla mandibola - forse è un po’ prematuro,
Mi sentirei a disagio, dopotutto, è la prima partita...
Lui sta distruggendo la mia difesa,
La mia difesa vecchia indiana, in un attimo!
Il che mi ricorda vagamente
Lo scontro indo-pakistano.
Però non dovrebbe fare questi scherzi a noialtri,
Io ho un provvedimento, anche due:
Se lui mi darà scacco matto,
Io risponderò con un colpo d’anca ad ala,
Oppure con la mossa del cavallo - in testa!
Aumento ancora un po’ la baldanza,
Dopotutto, a vederle da vicino, le cose non vanno così male:
Nel mondo degli scacchi il pedone potrebbe sfondare
Ovviamente, se si allena! - come regina!
Schifer si mette a fare il furbo:
Si alza, fa una corsetta e torna indietro.
Mi propone di scambiare le torri.
è giusto che abbia paura di me -
Io pure da sdraiato nella distensione lenta raggiungo i 150!
Io squadro la sua figurina esile,
E quando lui mi dichiara lo scacco,
Scopro accidentalmente i miei bicipiti,
Mi tolgo perfino la giacca per sicurezza.
E all’istante la sala diventa silenziosa,
Lui si accorge che mi sto alzando...
Ed evidentemente delle fiches non gli importa più nulla,
E il famigerato osannato Fischer
Subito accetta il pareggio.
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