Un semaforo maggiore, un tricolore, un trio
Una tavolozza - smalto - lucidatura dei colori - note.
Ma dov’è, il mio “periodo blu”?
Il mio “periodo blu” non arriverà mai!
Figuratevi, il colore nero è invisibile all’occhio,
Tutto quello che noi consideriamo di colore nero, è invece grigio.
Noi non abbiamo mai visto un nero autentico,
Solo il grigiore riesce a penetrare attraverso l’atmosfera.
Sia l’ultravioletto, sia l’infrarosso,
Insomma, tutto ciò che è oltre, che è troppo, non è visibile,
E sono imparziali come la giustizia,
In questa luce è tutto impersonale, trasparente, vetroso.
E soltanto il colore rosso e il colore giallo sono innegabili,
E anche il verde: c’è il verde nella clorofilla.
Perciò i semafori sono tricolori -
Affinché si possa attraversare, sia con i mezzi che a piedi.
Questi tre colori sono presenti in ogni organismo,
In ogni cervello, come una vivida impronta.
è vero che esiste una deviazione, nel daltonismo,
Ma il daltonismo è un handicap e un difetto.
Le muse sono tricolori ma è come se fossero grigie,
Mentre “l’ultra”, “l’infra” vengono trascurati, come sempre.
Le mezze misure stanno passeggiando in libertà,
E gli “pseudo” si mettono in mostra come se fossero dei pezzi da novanta.
Tutto quanto ha trovato la propria riflessione nei tre colori,
Solo l’ordine ogni tanto cambia.
Tre colori liberano dalla fermentazione,
Sono inviolabili, come le tre file di fisarmoniche a tre file.
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