Sulle fosse comuni non mettono croci,
Qui non senti i singhiozzi delle vedove.
Qualcuno ci porta mazzi di fiori
Ed alimenta la fiamma perenne.
Qui in passato la terra si impennava
Ed ora ci sono lastre in granito.
Qui non c’è nessun destino singolo,
Tutti i destini sono fusi in uno.
E nella fiamma perenne puoi vedere un carro armato che prende fuoco,
Le capanne russe avvolte dalle fiamme,
La città di Smolensk che brucia, e il Reichstag che brucia,
Il cuore ardente di un soldato.
Sulle fosse comuni non ci sono vedove in lacrime,
Qui viene la gente con i nervi più saldi.
Sulle fosse comuni non mettono croci,
Ma non per questo uno si sente più in pace...
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