Questo giorno sarà primo sempre e dappertutto, è suonata l’ora, l’ora d’argento così a lungo attesa, Noi siamo partiti con l’acqua alta di primavera, Con la promessa che ci si ricorderà di noi, che ci aspetteranno. Seguendo le orme calde dei naviganti - quelli reali e quelli dei film, Che ci hanno aperto la rotta attraverso gli scogli, le nebbie e i ghiacci, Ci muoviamo sotto una vela bianca, da pari a pari con l’oceano, Imbragati soltanto con i venti, senza squarciare l’acqua con le eliche. Davanti a noi ci sono dei miracoli ultraterreni E alla terra, per renderle l’attesa più allegra, Invieremo, da bravi, le nostre sigle di autoriconoscimento - Questo eterno tributo delle navi. Si dice che per la vela sia suonato il requiem, Il brigantino nero è stato imprigionato in un museo, per pirateria, Una corvetta slanciata ha ormeggiato nella storia, Le sagome sgraziate pluri-ciminiere ricevono tutti gli onori. Ma tutta la tribù dei marinai, tutti quanti, fino alla settima generazione, Avrà memoria di coloro che navigarono con la passione spinta al massimo. E la schiuma bianca incandescente scorreva dietro la poppa, E il destino risparmiava i propri figli scapestrati. Davanti a noi ci sono dei miracoli ultraterreni E alla terra, per renderle l’attesa più allegra, Invieremo, da bravi, le nostre sigle di autoriconoscimento - Questo eterno tributo delle navi. Non incontreremo in lontananza un continente senza nome, Non daremo i nostri nomi alle isole: Tutte le terre scoperte ormai da tempo sono state battezzate Con i nomi dei grandi e dei santi. Le scoperte geografiche ormai si sono esaurite - e noi non ci facciamo illusioni, Ma l’acqua sgocciola dalle ancore, come acqua viva. Se avremo fortuna - scopriremo queste terre dentro di noi, E sbarcheremo su di loro e rimarremo lì per sempre. Eh allora, timonieri, non chiudete gli occhi! Può darsi che all’improvviso la nebbia grigia sarà generosa: E sull’”Olandese Volante” per la prima volta Accenderanno le torce per noi. Davanti a noi ci sono dei miracoli ultraterreni E alla terra, per renderle l’attesa più allegra, Invieremo, da bravi, le nostre sigle di autoriconoscimento - Questo eterno tributo delle navi.
© Irina ?. Traduzione, 2019