Non comprano più nessun cibo,
Tutti sono costretti a risparmiare i soldi:
Il colera sta falciando le file ordinate,
Ma le persone si raggruppano di nuovo nei ranghi.
Il Caucaso è chiuso, l’Aeroflot sta colando a picco,
E ad Astrakhan con baldanza bruciano angurie.
Ma un operario non lascerà la sua postazione
E comunque la salute si sta rinforzando.
L’intero paese sta subendo dei danni,
Ma la fede c’è! E tutto si basa sulla fede,
è stata dichiarata una guerra mortale
Ad un piccolo miserabile povero colera.
Il popolo si è mobilizzato per combattere
La battaglia con questo maleficio saltato fuori dal nulla.
No Pasaran! Il colera non passerà!
No al colera! E questo è tutto! Fine del ballo!
Ieri mi sono fatto le carte, scegliendo la dama di fiori,
Per umorismo l’ho chiamato colera,
E ho capito: il colera è un bluff,
Ora mi sembra una chimera.
Ora ragiono decisamente meglio,
Mi sento come Gulliver,
Ho capito: il colera non è una peste,
E ognuno ha sempre un suo proprio colera!
Sono sicuro: il colera presto si spegnerà.
Dai, facciamo un bel tiro da mille cannoni!
Avanti! Potrebbero ammalarsi di colera
I collerici - persone inclini alla collera.
|