Al confine con la Turchia o con il Pakistan
C’è una terra di nessuno. A destra, dove ci sono i cespugli,
Ci sono le nostre guardie di confine con il nostro capitano
E sul lato sinistro ci sono le postazioni di quegli altri.
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
La fidanzata del capitano ha deciso di convivere.
è arrivata e dice: «Caro!”, e insomma...
Allora bisognerebbe regalare almeno un mazzo di fiori alla fidanzata,
Come possono esserci delle nozze senza fiori? Sarà solo una sbornia!
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
E anche dal capo degli altri, come se fosse stata convocata,
è arrivata la sua donna - le è venuto il ghiribizzo.
Anche lei dice: “Caro!”, solo in turco,
“Ci saranno le nozze, - dice. - Ci sarà una festa!”
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
Le nostre guardie di confine, ragazzi coraggiosi,
Si sono offerte in tre di andare, e con loro il capitano.
E come potevano sapere che proprio quella notte
Pure gli asiatici avevano deciso di andare a caccia dei fiori?
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
Il capitano è inebriato fradicio dal profumo dei fiori,
E anche il loro capitano è completamente brillo.
Collassa tra i fiori, ansimando in turco,
E crolla anche il nostro capitano, gridando in russo “...puttana!”
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
Il capitano dorme, e sogna
Che hanno aperto il confine, come le porte del Cremlino.
Non gliene fregava un cavolo del territorio straniero,
Voleva solo farsi una passeggiata nella terra di nessuno.
Perché non si può? Questa terra non appartiene a nessuno,
è proprio neutra!..
E nella terra di nessuno ci sono dei fiori
Di una bellezza straordinaria!
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