Caro Vanya! Io passeggio per Parigi -
E quello che sento, e quel che vedo -
Scrivo al bloc-note, a caccia di impressioni
E poi da vecchio ci farò sopra un libro
Per questo Vanya io e te a Parigi
Siamo utili come le pinze in bagno
Tutto emigranti di seconda generazione
Da loro enormi e sodi equivoci
Incasinano tutto, sia i nomi sia le cose
E il tuo nome Vanya, ululano “Vaniya”
Ma alla fine Vanja io e te a Parigi
Siamo necessari come sci nella sauna
Ho una storia con una signora francese
I miei amici sono ora Pierre e Jean
Ho già sputato dalla Torre Eiffel
Sopra le teste dei parigini ignari
Per questo Vanya io e te a Parigi
Siamo utili come le pinze in bagno
La nostra diffusione sul pianeta
Oggi è evidente nei luoghi più remoti,
Oggi nei bagni pubblici a Parigi
Ci sono graffiti nella lingua russa!
Ma alla fine Vanja io e te a Parigi
Siamo necessari come sci nella sauna
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