Ecco, è scomparso il tremore dalle mani,
E adesso - lassù!
Ecco, è precipitata la paura nell’abisso,
Ora - per sempre,
Non ci son ragioni per fermarsi -
Vado avanti, scivolando...
E al mondo non c’è nessuna vetta,
Che non si possa conquistare!
Tra i sentieri non praticati,
Uno - purché sia il mio,
Tra i confini non conquistati,
Uno - oltre di me!
E i nomi di coloro che son caduti
Sono occultati dalle nevi...
Tra le strade non percorse
Una - la mia!
Qui tutto il pendio è ricoperto
Dall’azzurro riflesso dei ghiacci,
E il segreto delle tracce di sconosciuti
Il granito custodisce...
E io guardo dentro il mio sogno,
Al di sopra delle teste,
E con devozione credo nella purezza
Delle nevi e delle parole!
E passerà pure molto tempo,
Ma io non dimenticherò,
Come qui mi riuscì
Di uccidere il dubbio dentro di me.
Quel giorno mi sussurrava l’acqua:
Fortuna - sempre!...
Ma il giorno... che giorno era allora?
Ah sì - mercoledì!...
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