Non ti abbiamo spartito e neanche viziato, E che ti abbiamo amata ormai è cosa passata. Io porto nell’anima la tua viva immagine, Valja, Lsa invece sul petto se l’è tatuata. E quel giorno che ci salutammo alla stazione, Io promisi di ricordarti sino alla tomba. “Non scorderò mai Valja in vita mia!” dissi. “Figurati io!” mi rispose allora Lsa. E adesso decidi tu chi di noi sta peggio, E per chi è più dura, prova a capire: Lui si porta il tuo profilo tatuato di fuori, Io invece dentro ho l’anima trafitta. E quando sto così male che mi ammazzerei,- Con queste parole non voglio offenderti,- Chiedo a Lsa di sbottonarsi la camicia, E ti guardo, ti guardo per ore intere. Ma di recente un mio compagno, un caro amico, Ha sconfitto con l’arte il mio dolore, Ti ha copiata dal petto di Lsa E ha inciso il tuo profilo sul mio petto. Lo so che sparlare degli amici non sta bene, Ma tu mi sei più cara e vicina Perché il mio tatuaggio, o diciamo meglio il tuo, è assai più bello e migliore del suo.
© E.Buvina + M.A.Curletto. Traduzione, ?